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Un uomo, Giovanni, che non riesce a tenere in mano gli oggetti, in particolare quelli di vetro e cristallo. E una ragazza, Maria, talmente terrorizzata dagli uomini che vive con un sacchetto in testa per non dover incontrare nessuno.
Sono i due "casi umani" che la giovane aspirante psicanalista Carla dovrà risolvere per superare il suo esame di diploma. Seguita "a distanza" (ma forse non solo) dal suo professore, la donna dovrà riuscire a guarire i suoi pazienti dalle loro fobie. Purtroppo per lei, i due "casi" si presentano a casa sua contemporaneamente. E tra momenti di imbarazzo alternati a scene di panico e delirio collettivo, il suo compito diventerà sempre più proibitivo.
A complicare la situazione, già difficile di per sé, ci si mettono pure il fidanzato di Carla, Roberto, e Monica, l'amica di Maria. Oltre ad uno strano idraulico dall'accento straniero. Roberto è gelosissimo della sua ragazza, odia l'armadio di casa (che non riesce ad aprire) e ha un bisogno fisiologico impellente che non riesce a soddisfare. Monica odia gli uomini, tutti: nel suo passato, un'esperienza negativa che ha segnato, forse irrimediabilmente, il suo carattere.
Tra un litigio e l’altro, una "lezione" finita male, e una corsa generale verso il sicuro "rifugio" dell'armadio, ecco che tutto sembrerà perduto. Ma è proprio allora che le terapie pensate da Carla per i due pazienti inizieranno a funzionare...
Il testo di "Non aprire quell'armadio" è il risultato di una scommessa fatta dall’autore con amici attori, i quali sostenevano che oggi si ride solo delle battute (come ad esempio nelle frizzanti commedie di Neil Simon) e che la comicità da palcoscenico ormai non esiste più. Forte della convinzione che alcune delle migliori commedie degli ultimi anni, come ad esempio "Rumori fuori scena" di Michael Freyn, dimostravano l'esatto contrario, Petrucco ha accolto la sfida.
Ecco allora un testo interamente puntato sulla costruzione e sul movimento della scena, con un'impronta sfacciatamente ridicola e tutto da ridere.
PERSONAGGI | INTERPRETI |
Maria | Elisabetta Albesano |
Monica | Paola Amerio |
Prof. Atavich | Dario Bertoia |
Roberto | Christian Ligotino |
Carla | Laura Orio |
Giovanni | Riccardo Zacco |
Regia: Arianna Baratelli | |
Progetto grafico e scenografie: Laura Orio | |
Tecnico luci e suoni: Davide Rizzato |